BRAVO Zaia! Che invece di prevenire la seconda ondata le ha steso una tappetto rosso.

Zaia seconda ondata

BRAVO Zaia! Che invece di prevenire la seconda ondata le ha steso una tappetto rosso.
E adesso la colpa sarebbe di una mutazione del virus…

Se il Veneto è la regione più colpita con la pazzesca percentuale di oltre un tampone su tre positivo, la colpa non sarebbe di Zaia che ha trascurato la prevenzione, ma di una variante del virus molto più infettiva che circola molto più facilmente.

Ma come fa una variante molto più infettiva, che si diffonde così facilmente, a circolare quasi solo in Veneto?

Non torna
No, non torna

Una nuova forma del virus era oltretutto nell’ordine delle cose, ampiamente preventivata da questa primavera

Eppure il presidente Zaia (obnubilato dalla ossessione di cancellare il prof. Crisanti) ha scelto di non impegnarsi nella prevenzione (PRE-VENIRE=pensarci prima)…
E perché mai pensarci prima, dal momento che era riuscito a far figurare di avere oltre mille posti in terapia intensiva?

Non ha organizzato i Covid hotel dove le poche persone positive potevano essere ospitate senza contagiare i familiari.

Ha trascurato la ricerca attiva ad del virus quando i casi erano pochi.
Ad Agosto, a Settembre, Ottobre.

Ha scelto tamponi rapidi che hanno una maggiore imprecisione, sapendo che persone contagiate sarebbero sfuggite al vaglio e indotte a considerarsi al sicuro.

fino a metà ottobre in Veneto non si caricavano nemmeno i dati delle positività sull’app lmmuni…

Provo a descrivere con una immagine: avevamo pochi focolai ma Zaia non ha messo gli estintori e lasciato divampare l’incendio perché tanto diceva di avere i vigili del fuoco.

Ora si nasconde dietro una variante del virus (che magari sarà pure vera) ma è sempre il solito Zaia….

“Se perde forza è artificiale” ebbe il coraggio di dire…
Ora risulta più infettivo, cosa ci racconterà?