Chi è stato il “latitante”?

Bonafede

Il fatto che alcuni detenuti “eccellenti” siano stati trasferiti ai domiciliari durante queste fasi dell’epidemia, ha ragioni diverse: le condizioni di salute e la necessità di terapie, il convincimento dei magistrati di sorveglianza che vi fosse pericolo in carcere.Personalmente attendo di vedere gli atti che in Commissione Antimafia abbiamo richiesto.

So già -e lo sa anche Salvini- che il decreto Cura Italia non c’entra nulla, giacchè l’articolo 123 escludeva esplicitamente mafiosi e detenuti per particolari reati da questa possibilità,
Sono anche quelli più protetti da un eventuale rischio contagio, dunque….La Lega non perde però il pelo della polemica pretestuosa; all’Italia servirebbe diversa lealtà, ma continueremo a lavorare comunque.

Oggi però va detto: DOPO la commissione Antimafia hanno fatto credere che il ministro Bonafede abbia disertato una fantomatica convocazione.Ebbene: non mi risulta sia pervenuta alcuna richiesta convocazione dalla Lega.

Di più il Ministro Bonafede ha già offerto di venire in commissione a riferire.Ha già disposto una serie di verifiche e potremo avere tutti i ragguagli.Forse è questo che alla Lega non va giù, lo stridente contrasto con l’allora Ministro Salvini, che in Commissione Antimafia fu più volte convocato e restò latitante.

(Se poi qualcuno si offende per il termine “latitante”, andate a vedere i verbali di ieri, non l’ho usato io…)