Mercato delle vacche… o dei cammelli

Si sta decidendo in aula se Roberto Calderoli, Vicepresidente del Senato possa essere processato.

Paragonando il Ministro Kyenge ad un orango esprimeva una legittima opinione politica o commetteva i reati di diffamazione ed istigazione all’odio razziale?

Non decide la magistratura: per costituzione sono i senatori a decidere su se stessi; si chiama autodichìa…
Nella giunta per le autorizzazioni a procedere il Partito Democratico sostenne che si trattava di opinioni politiche legittime; era legittimo che Calderoli chiamasse Orango Cecile Kyenge, eletta proprio nel partito democratico e poi scelta come ministro!
Ora si deve votare in aula; il capogruppo PD Zanda -noto in Veneto come presidente per una decina d’anni del Consorzio Venezia Nuova (quello del Mose)- si alza e dice che ci devono pensare ancora, vorrebbe rinviare a dopo le riforme.

Ohibò… come mai?

Ci sono 500.000 emendamenti della Lega sulla riforma del Senato…. 
E’ evidente, tutti ne parlavano nei corridoi: su di te Calderoli decideremo dopo, intanto ritira gli emendamenti, poi vedremo.
Curioso contrappasso: proprio Calderoli ebbe a dire “prima vedere moneta poi dare cammello”. Ora tocca a lui sentirselo dire. 
NCD abbandona il PD (temporaneamente), loro vogliono in cambio la modifica dell’Italicum
Quindi il rinvio non ci sarà.
Andremo ad un salomonico aggiustamento?
Diffamazione SI
Istigazione all’odio NO
Per questo casomai dovremmo valutare l’operato di tutta la Lega in questi ultimi mesi.