Acegas APS era la municipalizzata di Padova: era un fiore all’occhiello per il Comune….
Dal bilancio consolidato presentato nel 2012 venivamo però a scoprire che negli ultimi cinque anni, con Cesare Pillon Amministratore Delegato, la società aveva perso il 72% del valore in borsa, mentre a lui veniva elargito un “bonus” di oltre 55.000 euro !
Già era scandaloso lo stipendio, che tra varie voci arrivava a a 329.000 euro (se pensiamo che quello di Barack Obama nel 2012 è stato di 314.000 …)
Ma un ulteriore bonus di 55.000 mentre il valore della società crolla…
Ancora più scandaloso che in quello stesso anno Pillon versava generosamente 54.000 al PD… “in base allo statuto del PD gli iscritti che siano amministratori o nominati in enti di secondo livello sono tenuti a versare una percentuale dei loro emolumenti al partito, e così ha fatto Pillon”.
Capite? Quella che, a casa mia, sarebbe una vergogna politica, viene proposta come giustificazione: tutto regolare, lo prevede lo statuto del PD!
Ma quale curriculum aveva Cesare Pillon per essere a capo di un patrimonio economico-finanziario proprietà dei cittadini?
Agente di assicurazioni, poi sindaco di Abano Terme e ancora assessore; nel 2006 viene trombato alle primarie del PD, ma ecco pronta la nomina come Amministratore delegato di Acegas-APS (per volere di Flavio Zanonato).
La laurea l’ha presa ANNI dopo, in Scienze Politiche, nemmeno a pieni voti, ma, si sa, studente lavoratore…
Con i nostri emendamenti abbiamo chiesto cose semplici:
1) tetti retributivi ai manager delle società partecipate
2) evitare la transumanza da una poltrona all’altra
3) che il Comune pubblichi i curriculum e la fedina penale
TUTTI BOCCIATI
P.S. Se guardate la foto nel prossimo post vedrete che Pillon risulta ancora tra i “paperoni” delle società partecipate… Magari ora che si è laureato chiederà l’aumento…