Il Covid Hospital di Schiavonia torni ad essere un ospedale per acuti ed emergenze

Manifestazione Ospedale Schiavonia

Le Regione fa credere che per la Bassa Padovana ci sia un ritorno alla normalità, dopo che per ben due anni, con la pandemia, è rimasta senza ospedale sacrificato come centro Covid.

Diciamolo chiaro: oggi riapre solo il pronto soccorso! E dove andranno i pazienti da ricoverare?
I posti letto verranno ulteriormente ridotti per fare spazio ad un reparto Covid permanente.

E riducendo i posti letto si prepara un declassamento irreversibile dell’ospedale che fatalmente potrà perdere specialità mediche.

Non sarà più il centro di eccellenza con cui hanno convinto la popolazione ad accettare la chiusura degli ospedali cittadini.
In un ciclo vizioso, la riduzione dell’offerta porterà i cittadini ad andare altrove, e allora la Regione avrà buon gioco a dire che in realtà non c’è la domanda. La privatizzazione, strisciante (che però galoppa), prosegue.

E, per la Bassa Padovana, la perdita di servizi di salute significherà ulteriore perdita di qualità della vita con tutto quel che ne conseguirà, anche economicamente.